ArchiTech: Verso un Futuro Condiviso di Progettazione Sostenibile e Intelligente" 

Recensione del Testo di Cesare Griffa: "Smart Creatures - Progettazione parametrica per architetture sostenibili" dalla collana:" IT REVOLUTION IN ARCHITETTURA 

Il Fablab Italia è uno spazio realizzato in occasione della Mostra “Stazione Futuro” alle Officine Grandi Riparazioni a Torino in occasione dei festeggiamenti per Italia 150. “Stazione Futuro” è una mostra curata da Riccardo Luna e organizzata dal Comitato Italia 150.

Il libro affronta tre temi centrali legati alla progettazione e alla fabbricazione computazionale, ritenuti cruciali per comprendere le dinamiche del mondo reale. In primo luogo, si discute della crescente consapevolezza ecologica che mette in discussione il concetto di crescita infinita, sottolineandone l'insostenibilità, e proponendone l'alternativa digitale, caratterizzata da infrastrutture leggere, flessibili e a impatto ambientale ridotto come possibile soluzione. In secondo luogo, si esplora il rapido sviluppo di tecnologie digitali innovative e di facile accesso e come l'evoluzione digitale, con cicli rapidi di innovazione, trasformi la progettazione e la produzione, rendendo l'accesso a tali tecnologie economicamente vantaggioso. In terzo luogo, il testo affronta il tema della condivisione e della collaborazione come processo chiave nella progettazione e fabbricazione computazionale. Si mette a confronto il tradizionale sistema industriale basato sulla segretezza e sulla competizione, con quello delle imprese digitali, che attraverso la condivisione di conoscenze e la collaborazione, abbiano un successo in un contesto in cui la diffusione tra gli utenti è essenziale.

Si parla dell'applicazione di tecnologie digitali nel contesto di sostenibilità ambientale, noto come "Smart", evidenziando la necessità di una gestione efficace dei dati generati. Si introduce il concetto di "creature" , descritte come organismi complessi con sistemi nervosi e una intelligenza artificiale, capaci di monitorare e reagire per ridurre l'impatto ambientale. L'obiettivo è contribuire a un ambiente architettonico più intelligente e sostenibile, offrendo speranze per un futuro condiviso. Nel testo si fa una retrospettiva sulla percezione dell'informatica nell'architettura, passando dalla visione rivoluzionaria del 1998 alla focalizzazione post-11 settembre e post-crisi del 2008 sulla ricerca informatica in situazioni di crisi. Si discute dell'evoluzione della progettazione architettonica attraverso software di modellazione, partendo dai primi software CAD e avanzando verso l'uso di algoritmi matematici per generare forme architettoniche. Si esplorano anche le Mesh poligonali e le superfici NURBS, presentando come queste tecnologie siano diventate standard per gli architetti. Il testo analizza la progettazione parametrica e la sua relazione con la consapevolezza ecologica, sottolineando l'importanza dell'adattabilità e dell'efficienza simile agli organismi viventi.

Enric Ruiz Geli - Cloud 9, Edificio de Oficinas Media-TIC, 22@ Barcellona, 2010. Ruiz Geli descrivendo il progetto racconta di aver voluto costruire la “Pedrere digitale”, spingendo alle estreme conseguenze i sistemi costruttivi dell’era digitale, in cui la omogeneità industriale viene rimpiazzata dalla personalizzazione.
La definizione “sitting ribs” per Grasshopper è un “classico” del genere. Si tratta di una definizione parametrica molto semplice e potente. La geometria di partenza è una linea o una spline. 
In questa immagine, una mezza ellissoide è stata popolata con un componente tridimensionale usando il comando Paneling Tools in Rhino.
Sebastien Truchet era un monaco francese del XVII secolo. Uno dei suoi pattern più conosciuti è composto da un quadrato con due quarti di cerchio puntati sugli angoli opposti, il cui raggio corrisponde alla metà di un lato del quadrato.

Si sottolinea la responsabilità sociale e ambientale e si propone l'approccio evolutivo e adattativo della progettazione parametrica simile alla selezione naturale. Successivamente, il testo si sofferma sull'analisi delle tecnologie di modellazione e produzione, confrontando i processi industriali di produzione di massa con l'approccio artigianale basato sulla qualità. Si introduce la tecnologia Controllo Numerico Computerizzato e le stampanti 3D come esempi di produzione personalizzata e si menzionano i fablab come spazi per la produzione e la formazione. Il concetto di economia basata sulla fornitura gratuita di servizi online, come quello proposto da Google, è esaminato in relazione al software libero open source, evidenziandone il movimento che promuove la condivisione e l'adattabilità del codice sorgente, con l'obiettivo di diffondere conoscenze, e come la condivisione attraverso piattaforme web e licenze aperte favorisca la crescita continua e la diffusione globale degli oggetti e dei componenti architettonici ritenuto essenziale per affrontare la complessità progettuale sia nelle scale locali che in quelle globali.

La stampa 3D è una forma di tecnologia di produzione additiva in cui viene creato un oggetto tridimensionale depositando strati successivi di materiale con una macchina controllata direttamente da un computer.
“Dora Profonda” è una mostra di progetti di studenti di architettura del Politecnico di Torino che si è tenuta a novembre 2009 nell’ex cinema a luci rosse “Hollywood” aTorino.
Il workshop “Prototyping the City” si è tenuto a Torino nel 2008 con docenti del Politecnico di Torino, dell’Architectural Association e della Columbia University e con una trentina di studenti provenienti da tutto il mondo.

Si esplora l'importanza della diversità e dell'adattabilità locale e si fa riferimento a workshop collaborativi che coinvolgono studenti in attività di modellazione parametrica, prototipazione avanzata ed elettronica integrata. L'autore enfatizza la visione evoluzionista di creare componenti architettonici autonomi e interconnessi che influenzino positivamente l'ambiente circostante.


A cura di Edoardo Alegiani.